In ricordo degli internati militari italiani

In ricordo degli internati militari italiani durante la seconda guerra mondiale, siamo invitati a partecipare alla conferenza tenutasi dall’associazione ANMIG in data 29 gennaio 2018.

Il nostro liceo ha accettato con interesse e abbiamo ascoltato incredibili e drammatiche testimonianze che hanno commosso cuori e bagnato occhi.

Era ignorata e quasi sconosciuta la condizione di questi soldati che hanno sacrificato anima e corpo per la patria, per la famiglia, per un riconoscimento che non hanno mai ricevuto, la gloria che, secondo l’opinione comune, a loro non sarebbe mai appartenuta. In loro memoria molti ragazzi del liceo classico Pellegrino Rossi hanno composto un saggio, una pagina di parole intrise di commemorazione e rispetto, cercando di attribuire loro il maggior valore possibile, la gloria che fin da subito è stata loro negata.

Sono emersi i due elaborati migliori degli studenti Gabriele Ratti e Giulia Simi, entrambi della classe II B. Due saggi estremamente diversi ma allo stesso tempo in gradi di esprimere al meglio il dolore e la sofferenza fisica e psicologica di un’esperienza drammatica.

L’alunno Gabriele arriva dritto al cuore degli ascoltatori con termini efficaci e frasi concise ma soggettive, nonché attraverso le parole del grande poeta Ugo Foscolo.

Il tema di Giulia è dettagliato, descrive minuziosamente le cause e gli effetti, i luoghi e il contesto; in modo razionale crea un’immagine quasi tangibile di una vita che può essere solo immaginata.

Ci sia da lezione l’ostilità e la riluttanza con la quale si sono dovuti confrontare quei soldati al loro tanto atteso ritorno in patria, il menefreghismo e l’omertà di chi non può o piuttosto non vuole comprendere.

Incontri come questo rendono partecipi maggiormente i giovani, come hanno coinvolto il nostro liceo ad essere partecipi di una rievocazione dolorosa ma necessaria.

Per questo i due alunni sono stati entrambi meritatamente premiati con una borsa di studio da investire in materiale didattico.

Manteniamo viva la speranza e la memoria “Finchè il Sole risplenderà sulle sciagure umane” (U. Foscolo)