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Chiaretta Silla

                  Regione Toscana


                  La  Regione  Toscana  è  impegnata  da  tempo  nel  promuovere  l’utilizzo  delle

                  tecnologie informatiche nel campo dei beni culturali, in modo particolare in quello
                  delle biblioteche. Lo sviluppo impetuoso delle nuove tecnologie dell’informazione

                  e della conoscenza presenta ogni giorno nuove opportunità, ma anche continue
                  sfide a queste istituzioni, soprattutto nei casi in cui esse si trovano a detenere

                  patrimoni  antichi.  La  digitalizzazione  dei  documenti,  infatti,  appare  come  la
                  soluzione  ideale  per  superare  la  tradizionale  dicotomia  tra  conservazione  e

                  fruizione,  in  quanto  da  un  lato  riduce  la  necessità  di  consultare  direttamente

                  originali  spesso  delicatissimi  e,  dall’altro,  consente  di  renderli  immediatamente
                  accessibili al pubblico sterminato del web.


                  Col  moltiplicarsi  dei  progetti  di  digitalizzazione,  tuttavia,  emergono  anche

                  numerose  criticità,  spesso  connesse  alla  difficile  sostenibilità  nel  tempo  degli
                  interventi,  anche  per  la  mancanza  iniziale    di  analisi  di  fattibilità  adeguate.  E

                  risulta  anche  sovente  come  molti  progetti  siano  intrapresi  sulla  base  della

                  convinzione che l’accesso in rete al documento digitalizzato ne garantisca tout
                  court  la  piena  fruizione  da  parte  del  grande  pubblico:  si  trascura  il  fatto  che,

                  quando  si  tratta  di  libri  o  di  manoscritti  antichi,  dai  contenuti  obsoleti  e  non

                  comprensibili per i non specialisti, oltre che spesso anche di difficile leggibilità,
                  non  può  esservi  reale  “fruizione”  se  non  vengono  forniti  gli  strumenti  per  una

                  effettiva  possibilità  di  comprensione,  di  conoscenza,  di  approfondimento.
                  Strumenti che le stesse tecnologie digitali mettono a disposizione e che aprono

                  davvero un modo totalmente nuovo, più ricco ed emozionante, di valorizzazione
                  del nostro patrimonio storico, ovviamente non solo librario.



                  Alla luce di queste considerazioni, appare particolarmente apprezzabile, e anzi
                  esemplare,  il  percorso  avviato  dai  docenti  e  dagli  studenti  del  Liceo  classico

                  “Pellegrino  Rossi”  verso  l’obiettivo  di  valorizzare  –  nel  senso  più  pieno  –
                  l’importante  biblioteca  del  loro  Istituto:  raccogliendo  e  mettendo  a  confronto  le

                  esperienze e le indicazioni di istituzioni ed esperti attraverso il convegno odierno,
                  attivando relazioni con il tessuto istituzionale e sociale della loro città, dotandosi



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