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ESTRATTO DAL VERBALE DEL COLLEGIO DOCENTI DEL 26/01/2018 DELIBERA NUMERO 37
....omissis....
OGGETTO: Modifiche regolamento esami integrativi e di idoneitàProtocollo n. 1491

IL COLLEGIO

Visti gli artt. N. 18, 19 e 24 O.M. n.90 del 21.05.01

 

Visto l’art 192 c. 6 del D.Lgs 297/94

 

Visto il DPR n. 122 del 2009

 

Preso atto che l’art. 2  lettera I della legge Legge n. 53 del 2003 stabilisce che “è assicurata e assistita la possibilità di cambiare indirizzo all’interno del sistema dei licei, nonché di passare dal sistema dei licei al sistema dell’istruzione e della formazione professionale, e viceversa, mediante apposite iniziative didattiche, finalizzate all’acquisizione di una preparazione adeguata alla nuova scelta;

Considerato che la frequenza positiva di qualsiasi segmento del secondo ciclo comporta l’acquisizione di crediti certificati che possono essere fatti valere, anche ai fini della ripresa degli studi eventualmente interrotti, nei passaggi tra i diversi percorsi di cui alle lettere g) e h)”.

 

Considerato che il Regolamento recante norme in materia di adempimento dell’obbligo di istruzione entrato in vigore all’inizio dell’anno scolastico 2007/2008 (DM 139/07), evidenzia la caratteristica di flessibilità dei percorsi scolastici relativi a tale segmento del percorso formativo, disciplinando il biennio come unitario, articolato e orientativo.

Considerato che gli assi culturali e le competenze di cittadinanza introdotti con il decreto sopra citato assicurano l’equivalenza formativa di tutti i percorsi, pur nel rispetto dell’identità dell’offerta formativa e degli obiettivi che caratterizzano i curricoli dei diversi ordini, tipi e indirizzi di studio.

Preso atto che il DM 139/07 all’art. 5 comma 2 recita “Nelle linee guida di cui all’articolo 5 sono contenute indicazioni in merito ai criteri generali per la certificazione dei saperi e delle competenze di cui all’articolo 2, comma 1, ai fini dei passaggi a percorsi di diverso ordine, indirizzo e tipologia nonché per il riconoscimento dei crediti formativi, anche come strumento per facilitare la permanenza, nei percorsi di istruzione e formazione”

 

Tenuto conto del fatto che le Linee guida per l’innalzamento dell’obbligo di istruzione emanate con Decreto ministeriale del 22 agosto 2007 invitano ad utilizzare ampiamente gli spazi di flessibilità curricolare e organizzativa, a valorizzare la dimensione orientativa degli assi culturali per assicurare l’equivalenza formativa di tutti i percorsi per “favorire eventuali passaggi tra percorsi di studio diversi.

 

Considerato che gli assi culturali e le competenze di cittadinanza introdotti con il DM 139 del 2007 costituiscono la struttura portante di tutti i percorsi scolastici del primo biennio delle scuole secondarie del secondo grado;

 

Viste le Linee di indirizzo sulla mobilità studentesca internazionale individuale emanate con Nota Prot.843 del 10 aprile 2013;

Tenuto conto che nel regolamento attualmente adottato è prevista la possibilità di accogliere studenti provenuienti dal altro indirizzo fino alla data del 31 dicembre del secondo anno di corso;

Considerato che una parte delle richieste avvengono al termine degli scrutini del primo quadrimestre;

In considerazione dell'importanza di evitare l'abbandono scolastico e la mancata frequenza dovuti all'insuccesso scolastico maturato nel primo periodo del secondo anno di corso




DELIBERA

a maggioranza di proporre al Consiglio di Istituto di modificare come segue gli art. 2 e 3 del regolamento attualmente in vigore

2                   - Passaggi al 2° anno

Gli alunni idonei al 2° anno di corso di qualsiasi indirizzo della secondaria superiore che desiderano essere ammessi al 2° anno di un corso di studi dell’IIS Rossi di Massa devono presentare apposita domanda  prima dell'inizio dell'anno scolastico.

Essi non sostengono prove integrative di cui all’art.192 del decreto legislativo n.297/1994, ma l’iscrizione a tale classe avviene previo colloquio diretto ad accertare gli eventuali debiti formativi relativi alle materie non seguite nell’indirizzo di provenienza nel corso del primo anno, da colmarsi mediante specifici interventi da realizzarsi all’inizio dell’anno scolastico successivo. Sulla base dell’esito di tale colloquio il dirigente scolastico (o suo delegato) comunicherà le materie su cui è consigliabile prepararsi al fine di iniziare l'anno scolastico con minori difficoltà.

3                   - Passaggi durante il 2° anno

Se le richieste vengono presentate prima del 31 dicembre entro tre giorni dalla pubblicazione dei risultati del primo periodo dell’anno scolastico della scuola di appartenenza valgono le stesse disposizioni di cui al paragrafo precedente; in questo caso però occorre presentare oltre alla pagella della classe prima, un documento della scuola di provenienza attestante il voto conseguito nelle varie materie studiate nei primi mesi della classe seconda o i risultati dello scrutinio del primo periodo. Non è consentito il passaggio tra diversi indirizzi trascorso tale termine.

IL SEGRETARIO                                                                                 IL PRESIDENTE
Carlo Paolini                                                                                   Massimo Ceccanti


VISTO
Per copia conforme
LA DIRIGENTE SCOLASTICA
Prof. MASSIMO CECCANTI

Firma autografa sostituita a mezzo stampa
ai sensi dell'articolo 3, comma 2 del decreto legislativo n. 39/1993

AFFISSO ALL'ALBO IL 11/02/2018


Avverso il presente provvedimento è ammesso reclamo all'organo che ha emesso il provvedimento entro 15 giorni dalla data di pubblicazione all'albo della scuola. Decorso tale termine il provvedimento diventa definitivo e può essere impugnato con ricorso al Tribunale Amministrativo entro 60 gg o ricorso straordinario al Presidente della Repubblica entro 120 gg.