Tutti gli studenti che entrano dopo il suono della seconda campanella debbono presentarsi alla portineria delle due sedi. I collaboratori scolastici prendono nota dei nominativi, ritirano il tagliando di giustificazione se presentato e consegnano il tagliando di autorizzazione timbrato all’entrata con l’indicazione della presenza o meno della giustificazione, della data e dell’ora. Il tagliando deve essere consegnato al docente della prima ora che annoterà il ritardo sul registro e ritirerà l’autorizzazione mettendola nell’apposita busta. Le autorizzazioni debbono essere consegnate da parte del docente dell’ultima ora giornalmente in portineria insieme alle giustificazioni.

Il ritardo non giustificato costituisce una violazione dei doveri degli studenti. Tutti i ritardi degli studenti minorenni superiori a 5’ minuti (suono della seconda campana) rispetto all’inizio della lezione debbono essere giustificati dalla famiglia salvo quelli derivati dall’uso dei mezzi di trasporto pubblici per i quali deve essere stata presentata richiesta di autorizzazione alla segreteria didattica. Lo studente maggiorenne deve giustificare in forma scritta il proprio ritardo. Il responsabile di sede può decidere, soprattutto in presenza di ritardi ripetuti, se informare la famiglia dello studente maggiorenne.

Lo studente che arriva in ritardo, prima di recarsi in classe, deve ritirare l’autorizzazione dal collaboratore scolastico presente in portineria.

Il referente di sede per la gestione della sede, con l’aiuto dei collaboratori scolastici, deve registrare su apposito quaderno l’indicazione del ritardo (nome e cognome, ora di ingresso). Il quaderno deve consentire la registrazione classe per classe.

Il docente della prima ora segnala sul registro digitale il ritardo dopo aver preso visione dell’autorizzazione, salvo quelli derivati dall’uso dei mezzi di trasporto pubblici.

Il reiterarsi di ingressi privi di una valida motivazione (quando lo studente giunge al 9° ritardo o il ripetersi di ritardi dopo il nono) dovrà essere segnalato al referente di sede e sarà sanzionato con la procedura prevista dal regolamento di disciplina.

Sono considerati ritardi o entrate posticipate dovuti a cause di forza maggiore e quindi motivati e non considerati ai sensi della procedura prevista per l’irrogazione di sanzioni disciplinari e del calcolo delle assenze:

1. il ritardo del mezzo pubblico documentato e autocertificato dal genitore;
2. l’incidente stradale autocertificato dal genitore che ha coinvolto il genitore e/o lo studente;
3. i motivi di salute, le visite mediche, le analisi cliniche, le donazioni di sangue giustificati con certificato medico o, in caso di improvvisi malesseri, autocertificati dai genitori;
4. gravi e urgenti motivi personali o familiari autocertificati dai genitori.

La richiesta di motivazione deve essere presentata sull’apposito modulo a disposizione nelle portinerie. Sarà il referente di sede a valutare la motivazione e a scrivere a fianco del registro l’annotazione “Ritardo motivato”. Gli studenti maggiorenni possono autocertificare i motivi del ritardo ma il referente di sede deve accertarsi che la famiglia sia informata tramite la presenza della firma per presa visione o telefonando. Tale procedura è legata al mantenimento del diritto di informazione da parte della famiglia fin quando permane il rapporto di mantenimento tra genitori e figli.

L'uscita anticipata è consentita solo per gravi e/o urgenti motivi. Gli studenti minorenni, tranne casi eccezionali autorizzati dal Dirigente Scolastico o dai suoi collaboratori, non possono uscire senza la presenza di un genitore o di un adulto da essi delegato. Per quanto riguarda gli studenti maggiorenni, non è necessaria l’autorizzazione della famiglia, che però deve in ogni caso essere informata dell’avvenuta uscita anticipata dello studente; l’uscita anticipata dello studente deve essere in ogni caso autorizzata dal referente di sede.

Le uscite anticipate non motivate ai fini disciplinari sono trattate alla stregua dei ritardi e si sommano a questi:

1. motivi di salute (visite mediche, analisi cliniche ecc.) certificati dall’autorità sanitaria o improvvisi malesseri autocertificati dagli studenti maggiorenni (per i minorenni è obbligatoria la presenza del genitore o persona delegata);
2. partecipazione a gare sportive ufficiali o a sedute di allenamento, certificate dalla società sportiva di appartenenza;
3. gravi e urgenti motivi personali o familiari autocertificati dagli stessi studenti maggiorenni.

Sono considerate motivazioni valide per le uscite anticipate le richieste presentate sul modulo sopra citato. Sarà il referente di sede a valutare la richiesta di motivazione e a scrivere sul registro “Uscita motivata”.

Le dichiarazioni false da parte degli studenti verranno sanzionate come previsto dal regolamento di disciplina degli studenti.

Le indicazioni generiche “motivi personali o familiari” non costituiscono motivazione valida; occorre una descrizione dettagliata del motivo o l’evidenza accertabile immediatamente (esempio malessere in caso di uscita anticipata).

L'applicazione delle sanzioni disciplinari previste dal regolamento di disciplina costituisce presupposto necessario per l'applicazione successiva dei criteri per l’attribuzione del voto di condotta e del credito scolastico.

Il referente di sede o un suo sostituto deve stampare la presente circolare e incaricare i collaboratori scolastici di farla girare in tutte le classi o nelle classi in indirizzo.
I docenti presenti in classe, dopo aver letto la circolare, indicheranno sul registro di classe l’avvenuta lettura, il numero della circolare, l’oggetto e l’ora in cui è stata letta.